Ciao, mi chiamo Ferruccio e sono un professionista nell'ambito IT nei guai per colpa degli Studi di Settore. Parlando con amici ho scoperto che non sono l'unico in questa situazione, ma uno dei pochi che ha la volontà di narrartela e condividerla in modo che tu possa comprenderla. Offro la mia testimonianza per un fisco e una società civile migliore.

Questo blog è come un manga, va letto al contrario: dal post più vecchio a quello più recente.

martedì 20 gennaio 2015

pure problemi con il DURC

Non solo questi signori hanno emesso un avviso di addebito inutile, ma anche mi bloccano l'emissione del DURC!

Dopo aver consultato l'avvocato ho contattato l'INPS e gli ho dovuto scrivere via PEC:

"sabato ho ricevuto il vostro avviso di addebito n. 410 2014 00125244 18 00 che fa riferimento ad un contenzioso che ho avuto con l'Agenzia delle Entrate per cui sono andato in giudizio in commissione tributaria provinciale e che ho vinto con sentenza del 19/03/2013.

Per lo stesso avevate già emesso l'addebito n. 410 2012 00080770 32 000 che vi è stato annullato dal giudice del lavoro dr.ssa Lucia Mancinelli nella causa in cui vi rappresemtava contro di me il vostro avv.to Roberta Pellegrino.

Entrambi gli avvisi fanno riferimento alla stessa procedura dell'Agenzia delle Entrate la N.R200101100329/2009.

Per cortesia aggiornate i vostri file e i vostri archivi ed evitate di reiterare le cause perse.

Con questo disguido mi state impedendo di ottenere il DURC e state danneggiando il mio lavoro e quello di chi lavora con me.

Fiducioso di un vostro rapido riscontro, porgo distinti saluti,"

domenica 18 gennaio 2015

E quando tutto sembrava finito... Sorpresa!

Ieri, sabato 17 gennaio 2015, mi arriva una raccomandata dell'INPS con la notifica di addebito (datata 9 dicembre 2014) per la stessa procedura già causa dei due processi narrati in questo blog: stessi riferimenti stessi importi, anzi qui ci sono nuovi interessi e nuovi diritti di notifica.

Contro l'INPS ho già vinto il processo nel 2014, ma con questa nuova notifica esecutiva, non è previsto altro modo per fermarla che rifare causa all'INPS presso il tribunale del lavoro di Torino. Penso che l'udienza sarà rapida, i tempi per ottenerla probabilmente anche, il giudice vedrà gli atti, rileverà che il Tribunale di Torino ha già sentenziato e farà valere la sentenza precedente.

Il tutto dovrebbe andare liscio, tuttavia devo:
  • incaricare un avvocato
  • pagare i bolli per presentare il ricorso
  • anticipare le spese all'avvocato

A pensar bene c'è stato un banale errore nell'archiviazione della sentenza precedente per cui il caso per i database dell'INPS non è chiuso. Inefficenza del sistema informatico italiano, del personale che non ha capito come fare a chiudere questo record, una pila di procedure che evidentemnte dovevano essere elaborate e nessuno ha avuto la cura di controllare se alcune non davano alcun diritto a procedere.

A pensar male c'erano delle soglie di importi da rendicontare come aperti o in via di incasso che determinavano ad alcuni impiegati dell'INPS un premio a fine anno. Per raggiungere quegli obiettivi hanno usato tutto quello che avevano a portata di mano, tanto il premio è l'unica cosa che alla fine conta per loro.

Se ormai avevo rinunciato ad andare dal Garante del Contribuente, questo nuovo evento mi sta gridando di andarci: ignoro solo se la sua competenza è anche per l'INPS o solo per l'Agenzia delle Entrate. Mi documenterò. Vi terrò aggiornati.