- Se hai una sentenza sfavorevole, ma il contenzioso e' ancora aperto per via dei ricorsi, basta pagare il 50% e la questione si chiude
- Se hai una sentenza favorevole (tipo quella di primo grado), ma l'erario non ti molla e ha fatto ricorso, te la cavi con il 10% per evitare che la causa proceda nei gradi di giudizio successivi.
- Se non hai ottenuto ancora una sentenza, tipo non hai ancora avuto modo di avere il diritto di difenderti in un tribunale tributario, devi pagare il 30% per chiudere la faccenda.
Io rientrerei nel terzo caso: ho la prima udienza con il tribunale tributario per il primo grado tra qualche giorno, non ho mai evaso le tasse e non vedo l'ora di ottenere un giudizio imparziale e avere il riconoscimento che non sono un evasore.
Perché questa situazione nonostante la mia innocenza mi risulta scomoda e incerta?
- La commissione del tribunale tributario sarà composta da: un giudice civile, un rappresentante dell'ordine dei commercialisti, un rappresentante dell'Agenzia delle Entrate. In teoria un imparziale, uno favorevole, uno sfavorevole, in pratica temo di avere due dei tre contro dato che fino ad ora nessun commercialista mi ha detto che faccio bene a procedere, anzi...
- Le leggi sono costruite per impedire l'inversione dell'onere della prova: immagina come dimostreresti che non hai mai fatto una cosa inesistente
- Lo Stato Italiano è così in bolletta e bisognoso di dimostrare che sta recuperando soldi dall'Evasione Fiscale che potrebbe essere più intransigente di prima nel dimostrarsi capace di questo ruolo a discapito di chiunque si trovi nella mia situazione
Articolo di oggi da La Repubblica circa i nuovi poteri di Equitalia
Forse non sarà così, ma a pochi giorni dal mio appuntamento in tribunale questi sono i miei pensieri e i miei timori.
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