Ciao, mi chiamo Ferruccio e sono un professionista nell'ambito IT nei guai per colpa degli Studi di Settore. Parlando con amici ho scoperto che non sono l'unico in questa situazione, ma uno dei pochi che ha la volontà di narrartela e condividerla in modo che tu possa comprenderla. Offro la mia testimonianza per un fisco e una società civile migliore.

Questo blog è come un manga, va letto al contrario: dal post più vecchio a quello più recente.

mercoledì 13 aprile 2011

Questo blog non e' morto

Semplicemente sto attendendo la convocazione per l'udienza relativa al ricorso.

Nel frattempo sto:

- pagando le rate ad Equitalia con un tasso di interesse del 10% (mentre il tasso ufficiale di riferimento e' ben inferiore).

- osservando la pressione fiscale salire, pur sapendo che i servizi stanno subendo tagli e i primi disservizi ormai si notano.

1 commento:

  1. Caro Ferruccio, io ho avuto un problema simile. Forse anche più assurdo. Che però ho risolto velocemente e senza pagare un euro a quelli imbecilli. Ti spiego: tutto è partito del 2003 quando ho acquistato un auto nuova, è scattato il redditometro e, pure essendo stata la mia (ora ex) azienda sempre congrua, mi sono stati contestati redditi non dichiarati per gli anni dal 2001 al... (? non lo sò perchè non ricevo più posta dal 2009) per un totale complessivo presumo di oltre 150 mila euro (sempre come nel tuo caso con coefficienti assurdi). Essendo stata la mia azienda congrua e non avendo altri redditi: un lavoratore autonomo non ha tempo libero per un secondo lavoro in nero come gli impiegati statali..., in principio non capivo e mi sembrava risolvibile anche perchè non ho evaso nulla, ma tent'è. A differenza di te però gli ho sgamati subito e ho venduto tutte le mie proprietà, ho preso un passaporto nuovo estero e mi sono trasferito in un paese più civile.

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