Ciao, mi chiamo Ferruccio e sono un professionista nell'ambito IT nei guai per colpa degli Studi di Settore. Parlando con amici ho scoperto che non sono l'unico in questa situazione, ma uno dei pochi che ha la volontà di narrartela e condividerla in modo che tu possa comprenderla. Offro la mia testimonianza per un fisco e una società civile migliore.

Questo blog è come un manga, va letto al contrario: dal post più vecchio a quello più recente.

giovedì 24 dicembre 2009

Ma che Buon Natale!

Stamattina sono passato per ritirare i conteggi esatti, voce per voce.
  1. l'ufficio non può rilasciarmi un prospetto scritto, mi viene fornita una cifra che non tiene però conto dell'integrazione dei contributi previdenziali che scatterà come conseguenza automatica ad un mio adeguamento. L'INPS non è considerata perché è deducibile, quasi come se questa spesa, come ogni altra, non fosse sempre da sostenere.
  2. l'impiegato mi mostra che lo "sconto" è un po' superiore al 50% sulla cifra inizialmente contestata e che è stupito in quanto non capita di frequente osservare una percentuale simile di abbattimento, quindi è un'ottima offerta.
Ribatto che avendo già pagato le tasse e non avendo evaso nulla, quella cifra per me rimane un'esagerata 'una tantum' che non ritengo di meritare.

«Ma lei lo sapeva di non essere congruo!»
«Certo, ma mi aspettavo di avere una verifica per capire perché non mi ero adeguato dove io avrei potuto spiegare tutto, non un incontro stile 'Santa Inquisizione' dove non sono considerate ragioni per quanto valide.»
«Le ragioni infatti sono quelle che hanno evidentemente determinato questo forte abbattimento.»
«Ma io quei soldi non li ho mai guadagnati e pagarli ora significa per me essere rapinato.»
«Allora si adegua a questa offerta? Qui dobbiamo chiudere la pratica e dobbiamo sapere cosa dobbiamo scrivere.»
«Vorrei potermi consultare con il commercialista, e magari anche con altri professionisti e consulenti legali. Mi può dare qualche giorno, magari ci rivediamo con l'anno nuovo.»
«Il 3 o 4 le va bene?»
«Ora il commercialista è in ferie, forse riapre il 4 gennaio o forse ritorna il 7.»
«Allora per il 7?»
«Veramente se torna il 7, sarebbe meglio avere del tempo per il consulto.»
«Allora l'8. Si rende conto che sono già due settimane?»
«D'accordo per l'8 allora. Eh, Buon Natale.»
«Un momento che allora redigiamo il verbale.»

Nel verbale c'è scritto l'importo della nuova offerta, ma senza dettagli per singola tassa, e l'8 gennaio come data per accettare o fare partire l'accertamento.
Ricambia gli auguri, stretta di mano e arrivederci.

Un problema che poteva essere risolto nel 2009 è rinviato all'anno nuovo.
Magari con l'anno nuovo andrà meglio, raggiunti i risultati dei loro obiettivi potrebbero diventare più ragionevoli o potrebbe venire accolta l'indicazione della Cassazione su questo tema.

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